Richiesta chiarimento su gestione Deleghe

[Davide-Almaviva]

Buondì,

Con l'ente regionale stiamo procedendo a verificare in dettaglio il funzionamento del nuovo meccanismo di Delega tra Enti messo a disposizione dal portale PDND.
Abbiamo già fatto una panoramica sulle varie configurazioni aggiunte ed utilizzabili a tale scopo (printscreen allegati) e ci siamo fatti un'idea di come operare per la gestione generale delle deleghe, l'abilitazione in fase di erogazione eService e la successiva fruizione con finalità associata ad ente delegante.

Restano tuttavia 2 punti aperti (abbastanza critici per regione) di cui non è chiaro il funzionamento pratico da portale e per i quali non troviamo riscontri da nessuna parte:

1. Gestione volumi in caso di delega
   Ogni eService su PDND ha associata una soglia (throttling) per la fruizione del servizio da parte di un Ente sottoscritto. La cosiddetta "Soglia per Fruitore". A cui ogni ente fruitore deve fare attenzione quando crea/gestisce le varie finalità, per non eccedere la soglia complessiva a lui concessa.
   Nel caso fossimo un ente delegato (es. da un comune) i volumi di fruizione indicati nella finalità da chi vengono "scalati" ? Dall'ente delegante o dall'ente delegato ?
   La richiesta di chiarimento nasce da uno scenario d'uso pratico: un domani l'ente regionale delegato potrebbe trovarsi a gestire N enti deleganti, tutti in fruizione sullo stesso eService. In tal caso, i deleganti andrebbero ad erodere il bucket di chiamate complessive messe a dispisizione a regione (che gestisce il tutto su pdnd) ? Oppure ogni delegate erode la propria soglia e può quindi chiedere anche l'intera "Soglia per Fruitore", perchè tanto quello è il suo limite come ente (senza intaccare regione o gli altri enti agganciati allo stesso eService ?

2. Gestione delega in erogazione
   In uno scenario in cui l'ente regionale (delegato) debba esporre e gestire su PDND un eService centralizzato per conto ad esempio di N comuni (deleganti), questi ultimi tutti con regolare indicazione di delega in erogazione per l'eService da apposita pagina PDND.
   All'interno della configurazione dell'eService come è possibile indicare gli N enti che delegano l'erogazione a regione ?
   La domanda deriva dal fatto che in fase di configurazione di un nuovo eService vediamo solo l'opzione "L’e-service può essere fruito tramite delega?" che riguarda la fruizione, ma non stiamo trovando nulla per quanto riguarda l'erogazione stessa.

Spero di aver fornito quadro completo. Fatemi sapere in caso di ulteriori info necessarie.

Grazie per il supporto.
D.

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Labels: clarification question

Codice IPA: r_toscan

Ambiente: Collaudo e Produzione

[FedericaSicchiero]

Buongiorno,
spero che le nostre risposte siano esaustive:

1: Se modifichi solo le soglie di una versione già pubblicata, puoi farlo direttamente tu delegato. Se invece modifichi qualcosa di sostanziale e devi creare una nuova versione di e-service, quella versione necessiterà di approvazione da parte del delegante prima di essere pubblicata.

2: Se abbiamo capito bene la domanda, conviene che usiate le deleghe in combinazione con un template e-service.
In questo modo:

• Regione crea il template
• Chiede ai Comuni di istanziare un e-service a partire dal template
• Chiede ai Comuni di dare a Regione la delega per l'erogazione di quell'e-service
• A quel punto dal cruscotto del template Regione ha il quadro di tutti gli enti che implementano quel particolare template, e in più può centralizzare le modifiche da effettuare a tutte le istanze se ha bisogno di aggiornarlo

[Davide-Almaviva]

Buondì Federica,

Vi ringrazio per il riscontro, tuttavia credo che il feedback fornito non risponda del tutto ai 2 quesiti per i quali permane il dubbio dell'ente regionale.
Forse non sono stato sufficientemente dettagliato.

Partiamo dal primo punto sulla gestione dei volumi in cado di delega, con domanda:
Nel caso fossimo un ente delegato, i volumi di fruizione indicati nella finalità da chi vengono "scalati" ? Dall'ente delegante o dall'ente delegato ?

Esempio inventato, a fine esplicativo:
eService "Gestione Frumenti", esposto da Ministero dell'Agricoltura che in fase di erogazione imposta una "Soglia per Fruitore" di 1.000 calls/day e abilita l'opzione di delega in fruizione.
Regione fruisce di 500 calls/day (per scopi propri). Poi due giorni dopo arriva Comune-1 che ne delega la fruizione a regione e vuole 500 calls/day verso l'eService di cui sopra.
Poi una settimana dopo arriva Comune-2 che ne delega anche lui la fruizione a regione e vuole anche lui 500 calls/day.
Risultato, un totale complessivo 1.500 calls/day, che sfora la "Soglia per Fruitore" prevista dall'erogatore se il tutto è considerato come 3 finalità di regione, ma che se presa singolarmente come 3 enti distinti è sempre al di sotto.

Quindi, tornando alla domanda, i deleganti andrebbero ad erodere il bucket di chiamate complessive messe a disposizione a regione (che gestisce il tutto su pdnd) ? Oppure ogni delegate erode la propria soglia e può quindi chiedere anche l'intera "Soglia per Fruitore", perché tanto quello è il suo limite come ente (senza intaccare regione o gli altri enti agganciati allo stesso eService ?

Su questo ci serve conferma formale, perché è un punto fondamentale nella divisione dei volumi alle finalità e regione non vuole vedersi "sfilare" volumi di chiamata a eService critici solo perché assegnati ad enti deleganti.

Fatemi sapere se chiaro, prima di passare la secondo punto.
Sono anche disponibile ad una rapida call tecnica, ove vi servisse.

Saluti.
D.

[FedericaSicchiero]

Molto chiaro grazie, per rispondere:

ogni delegante erode la propria soglia. Utilizzando il vostro esempio, il carico sarà distribuito: 500 su Comune-1, 500 su Comune-2, 500 su Regione e NON 1.500 su Regione.

[Davide-Almaviva]

Buondì,

Grazie mille per la conferma sul primo punto, inerente la gestione volumi in caso di delega.
Giriamo quindi informativa ai colleghi di regione che i volumi di fruizione per una finalità in delega vengono scalati direttamente dall'ente delegante e non dall'ente delegato. Così che ogni delegante eroda la propria "Soglia per Fruitore" e di conseguenza valuti poi internamente in tal senso.

Passando invece al secondo punto sulla gestione della delega in erogazione, con domanda:
All'interno della configurazione dell'eService come è possibile indicare gli N enti che delegano l'erogazione a regione ?

Come precedentemente descritto, l'ente regionale a volte si trova nella situazione di delegato nell'erogazione di servizi per conto di enti più piccoli. Per cui deve esporre (internamente o esternamente) una API centralizzata su uno dei suoi backend (es. a microservizi) per loro conto e questi riceveranno i dati in dispatching secondo i canali predisposti da ciascuno. Meccanismo spesso utile per diversi motivi, tra cui mascherare la complessità funzionale e tecnologica dei singoli enti ai fruitori etc...
In ambito PDND si voleva quindi capire se/come, col nuovo meccanismo di delega in erogazione, si potesse esporre un singolo eService centralizzato (su unico URL) per conto di altri enti tutti con regolare indicazione di delega in erogazione per l'eService da apposita pagina PDND.

Dalla risposta precedente, relativa a "combinare" un template eService con una delega, credo lo scenario porti poi ad avere N eService distinti, tutti esposti e gestiti (separatamente) da regione ma di fatto tutti uguali perchè aventi firma del servizio comune etc...
Questa opzione, sebbene veloce in fase di setup, rischierebbe di aumentare esponenzialmente la complessità di gestione man mano che si aggiungono enti deleganti per lo stesso eService. Sopratutto se poi dopo l'istanziazione iniziale la governance dell'eService è interamente delegato a regione come indicato.
Da regione uno scenario di duplicazione del genere è già stato valutato come problematico ed impraticabile a lungo termine.

Ci sta sfuggendo qualcosa rispetto a questa opzione ?
In caso di una modifica all'openapi (es. per aggiunta campi) viene indicato di operare sul template, ma come questo viene "propagato" alle singole istanze delegate ?

Su PDND non c'è modo di associare N enti deleganti allo stesso eService e poi mantenere solo quello operativo per tutti ?

Fatemi sapere se ora più chiaro. Al solito sono a disposizione per ulteriori info.

Saluti.
D.

[FedericaSicchiero]

Grazie per la domanda. Dunque, il tema qui è la distinzione tra e-service ed API.

L'API può essere anche la stessa, per giunta servita dallo stesso punto di accesso, ma gli accordi amministrativi da stringere (richieste di fruizione) riguardano il singolo ente.

Per questo motivo ha senso che siano creati come e-service distinti.

Il vantaggio di usare il template è facilitare e centralizzare la propagazione di eventuali modifiche. Le modifiche minori verranno propagate automaticamente a tutte le istanze di e-service create a partire dal template.

Per le modifiche maggiori (ad es. un cambio del file OpenAPI), sarà necessario un'adeguamento manuale. In pratica, su ogni istanza sarà indicato che esiste una versione più recente del template, e viene richiesto se si vuole fare upgrade. L'upgrade farà sì che la singola istanza si vedrà la propria versione aggiornata con il nuovo OpenAPI.

Capisco che su numeri grandi possa essere poco praticabile, di cliccare "aggiorna" a mano per centinaia di enti; per questa ragione la stessa operazione può essere eseguita via API, in modo da renderlo rapido.

Ha senso? Oppure non risponde al vostro requisito?

[Davide-Almaviva]

Buondì Federica,

Grazie mille per la risposta puntuale sul secondo punto di gestione delega in erogazione.

Capisco quindi che ad oggi da portale PDND sia possibile avere solo istanze di eService distinte per ente delegante, con relativa gestione specifica per ciascuno. Operando alcune modifiche minori in modo più centralizzato tramite strumento template, mentre altre più specifiche (come l'aggiornamento dell'OpenAPI) debbano per forza essere eseguite/gestite per ognuna delle N istanze eService associate agli N enti deleganti e con versioning uno per uno.
Corretto ?

Si come indicavi anche tu per un numero significativo di enti deleganti regione per una particolare API, magari esposta dall'applicativo di regione su uno stesso url etc..., la gestione che ne consegue è sia laboriosa e complessa per regione, ma anche poi rischiosa se ad esempio per uno degli eService ci si dimentica l'aggiornamento manuale o si commette un errore che lo disallinea dagli altri.

Sicuramente passare da una API di Interop PDND agganciata apposta allo scopo (es. con un batch di regione) permetterebbe un migliore automatismo e meno rischio errori. Anche se per questa parte dovremmo per forza attendere la pubblicazione delle nuove API di Interop per le operazioni di CRUD sugli oggetti pdnd, quindi verificare la fattibilità del tutto e valutarne le tempistiche con regione.

Domanda:
Se volessimo testare a livello pratico le nuove logiche di delega su portale pdnd con regione, simulando un delegante ed un delegato in Attestazione (come nelle demo del workshop), sarebbe possibile avere due enti fittizi del tipo "Comune-Fake1" e "Regione-Fake" ?
Esiste una procedura per chiedere a pdnd due enti fittizi esclusivamente in Attestazione per eseguire delle prove ?
Credo possa aiutare parecchio l'ente regionale per smarcare i vari dubbi di gestione deleghe che ancora hanno, prima che questi prendano una decisione in tal senso se usarle oppure se non dare disponibilità alla funzionalità.

Saluti.
D.